Un’icona a cui ispirarsi: Bettie Page

UN’ICONA A CUI ISPIRARSI OGGI PER PIACERSI DI PIÙ 

In un panorama social(e) costellato da influencers e modelle in forma perfetta, risulta difficile pensare di potersi rifare a modelli diversi, anche se, a onor del vero più affascinanti. Scegliere di ispirarsi a immagini di bellezza più reali e meno ideali a quelle che non conoscevano Photoshop, per esempio, non potrebbe far altro che accrescere la nostra autostima e smettere di rincorrere una foma e delle apparenze che non ci appartengono. Bettie Page in comune con le influencer di oggi non ha nulla. La sua carriera di modella si è svolta quando internet non faceva neppure parte nei sogni delle menti più brillanti di allora, e le fotografie che la ritraggono testimoniano una bellezza, un fascino e una sensualità senza paragoni. La pelle levigata, gli occhi blu profondo, la chioma corvina, il sorriso innocente e l’aria di ragazza della porta accanto sono stati i suoi marchi di fabbrica e hanno fatto di lei una, leggenda. Simpatica, audace, semplice e sofisticata è stata la musa ispiratrice di moltissimi fotografi degli anni ’50 e ’60. In un mercato dove la carriera media di una modella si misura in mesi, la Page fu richiesta per diversi anni, dalla sua comparsa sulla copertina di Playboy nel 1955. Le sue foto in bikini o in palpabili completi di biancheria intima, senza disnegnare pose e abbigliamento sadomaso, e senza escludere quelle in cui si vedeva un po’ di cellulite, furono un preludio alla rivoluzione sessuale degli anni ’60. Perché ispirarsi a lei? Per il suo stile incredibilmente femminile e le due curve morbide, non nell’attuale ecceszione di curvy, semplicemente reali, di chi non si ammazza di ginnastica per postare quotidianamente scatti da migliaia di like, ma di chi ama piacesi e piacere, puntando sui suoi punti forti e mettendo automaticamente in ombra quelli che lo sono di meno. In un mondo di bellezze un tantino fredde, che paiono intoccabili, che immaginiamo aggiustarsi una ciocca di capelli fuori posto anche nei momenti in cui bisognerebbe lasciarsi un tantino andare, l’immagine di Bettie Page risveglia il nostro animo di femme fatale, e ci si può stimolare ad essere un po’ più fedeli a noi stesse e a rispolverare un po’ di sensualità dimenticata mentre eravamo alla ricerca di una perfezione inesistente. Anche i nostri uomini, perfino quelli che non notano se ci siamo fatti un nuovo taglio di capelli, noteranno il cambiamento e, fidatevi ce ne saranno grati.