Il potere dei fiori: impara a conoscere le fragranze

Cerchiamo la freschezza nelle essenze più fiorite e cariche di magia, non solo complici di fascino ma in grado di cambiare e sottolineare stati d’animo e umori

Anche Shakespeare ha detto la sua sul profumo: lo ha definito: “un liquido prigioniero fra mura di cristallo”. Ma quando esce… ci carica di magnetismo, sensualità e freschezza. Ci rende indimenticabili, diventa l’impronta del nostro carattere, è lusso e piacere. Ma non basta. La nota di un fiore, di un’erba, di un legno o di una spezia possono essere la molla che accende impulsi, spegne melanconie, dà energia, insomma ci permette di tirar fuori il meglio di noi.

Ma ha anche funzioni terapeutiche. Se ai tempi della ll Guerra mondiale nei rifugi gli inglesi spruzzavano lavanda per infondere coraggio, oggi ci sono case di cura in cui si vaporizzano essenze di pino e agrumi contro depressione. E, in molti Paesi, è routine profumare gli ambienti di lavoro per aumentare le capacità lavorative. Per non parlare del Giappone dove ci sono addirittura macchinette in cui si “gettonano” inalazioni di profumi naturali. Cosi, la disordinata potrà riordinarsi con le note dell’iris; la pettegola moderarsi con la violetta; la “maschiaccio” farsi più femminile bergamotto; la teutonica con la cannella.

Da sapere: con i fiori gialli e Il arancio: si enfatizza il carattere solare, mentre la passione e l’entusiasmo si accendono con quelli rossi. I fiori bianchi sono il trionfo della dolcezza e dell’apertura ai rinnovamenti, mentre quelli azzurri sono le fonti del sogno. Segreti che si sono svelati in usi e costumi nel corso dei secoli. In Paesi come l’India dove le essenze venivano usate per stimolare i centri di forza dell’organismo umano; in Arabia dove i profumi venivano bruciati per impregnare i burnus dei viaggiatori perché portassero con sé il ricordo di una casa amica; in Inghilterra dove i sentieri dei giardini erano bordati da gerani odorosi, perché le sete fruscianti delle dame vittoriane, sfiorandoli, ne diffondessero gli effluvi energetici

Ma, come insegna Yuan Chun- Glang, in un trattato del XVI secolo, anche i fiori hanno i loro umori. Così come amano gli ambienti luminosi e la spensieratezza di chi li abita (aprono meglio le loro corolle e durano di più) e si sentono umiliati se, in loro presenza, vengono espresse false dichiazioni amorose o si beve troppo (reclinano il capo e appassiscono prima), le loro essenze reagiscono diversamente sulla pelle. Ecco perché è sbagliato sentirli sul polso solo per un attimo. Fra le magie dei profumi c’è anche quella di cambiare, in un’alchimia sempre diversa, sulla pelle.

Il profumo è sensazione, linguaggio, ricordo, ma anche… gusto. Lo sosteneva Alain Senderens, gran maître del ristorante Lucas-Carton di Parigi che, per dimostrarlo, ha inventato una serie di cocktail che sarebbero la traduzione per il senso del gusto di quello che sono i profumi per l’odorato. Usate Cristalle di Chanel e volete assaporare un cocktail che vi dia le stesse sensazioni? Mettete in un flûte da champagne un quadretto di zucchero di canna, imbevetelo con 3 gocce di angostura, versatevi 2 cucchiaini di succo di pompelmo, un cucchiaino di Grand Mamier e riempitelo di champagne. E per il vostro lui che delle ama Bel Ami di Hermès, mescolate in un bicchiere di ghiaccio 7,5 cl di madera di puro malto, un bicchierino di Cointreau, un cucchiaino di succo di limone e uno di zucchero vanigliato e filtrate.

È arrivato il momento di chiudere in un cassetto (al buio e al fresco per mantenerlo integro) il profumo che ci ha accompagnato fino a oggi. Se siamo ultrafedeli e non ci passa nemmeno per la mente il pensiero di cambiare fragranza, acquistiamo la stessa in una concentrazione più fresca e leggera. Ma se viviamo di curiosità ed entusiasmo il piacere di cambiare profumo, impariamo a giocare con la magia delle essenze per correggere i nostri umori, attenuare gli spigoli, sottolineare gli stati d’animo. Voltare pagina: ecco quali magie possono scatenare in voi le note che prevalgono nella composizione di essenze ispirate all’aromaterapia che vi propongo.

Gelsomino i suoi effluvi odorosi, inebrianti e sensuali, sono scaccia-pensieri che stimolano sogni e fantasie che aiutano a liberare la mente, schiarire le idee, rendere più sicure scelte e decisioni

Gardenia è il fiore astrale della Vergine (ne rispecchia, nel candore dei petali, la dolcezza d’animo, nel verde cupo delle foglie, l’apparente freddezza), ma la sua nota è, per tutte, propizia per l’amore

Garofano la sua nota insinuante e misteriosa mitiga i caratteri più focosi. In particolare è un veto portafortuna che regala anche positività, ordine e chiarezza

Rosa di Maggio questa essenza sviluppa le energie vitali che fanno amare la vita, combatte la mancanza di fantasia, la pigrizia fisica e mentale

Neroli la nota ideale per i caratteri passivi e indolenti. Accende l’immaginazione e la creatività, stimola la fantasia e il sogno, favorisce le piccole evasioni dalla realtà che fanno bella la vita

Cannella agisce sulla persuasione e sulla serenità. Niente più idee fisse, impulsività aggressive. Ne verrà stimolato l’equilibrio, la curiosità e la riflessione

Betulla a questa pianta la tradizione russa attribuisce 4 poteri: dà luce, placa, lenisce i dolori, purifica anima e corpo. In Eau d’Ermès le sue note amare si ingentiliscono unendosi a quelle dell’anice

Lillà agisce equilibrando gli slanci eccessivi ed eliminando le depressioni

Camomilla le essenze di questo fiore sono toccasana per la mente e per il corpo. Riflessanti e tonificanti insieme, predispongono alla serenità, all’ordine e all’azione. Ispirano fiducia, attirano simpatia

Lavanda un’essenza magica che mitiga gli istinti. Nel contatto con gli altri facilita l’eliminazione dei contrasti, placando aggressività e disponendo gli animi favorevolmente

Ylang Ylang sensuale e sofisticato, agisce specie sulla sfera mentale: aiuta la percezione immediata, placa le ostinazione e attenua le gelosie, risolve dubbi e incertezze

Iris di Firenze armonizza i caratteri e predispone al metodo. Qualche goccia sul collo, specie nelle ore calde, ristora le donne incinte

Verbena favorisce l’armonia nei rapporti sentimentali e ispira grande serenità nei rapporti con le persone che ci circondano. Aiuta anche a superare eventuali crisi di solitudine

Mughetto è un fiore molto piccolo ma dai grandi poteri. Le sue note odorose danno vigore nei momenti difficili e permettono di affrontare le difficoltà senza drammi

Bergamotto infonde audacia coraggio e senso della responsabilità. Ma sa anche regalare ai caratteri duri e decisi quel tocco di savoir faire che saprà attirar loro simpatia e considerazione

Geranio un fiore dalla fragranza amarognola, pungente e pulita che stimola la vivacità del carattere e rafforza il senso del dovere

Narciso riempie di allegria e predispone all’ottimismo. Le sue note ispirano a una maggiore cura di sé, quindi sono ideali per chi induge a un certo disordine

Vaniglia risveglia quella giusta dose di ambizione che, quando manca, impedisce di realizzare le proprie capacità. Regala benessere mentale e aiuta la capacità di persuasione

Mimosa rassicurante, infonde la forza di affrontare la realtà con iniziativa, accrescendo la capacità di azione individuale. Attenua le timidezze in amore e nella vita

Rosa selvatica predispone alla dolcezza e rasserena. La nota leggera di questa fragranza rende meno soggetti alla fatica. È un ottimo stimolo per la fantasia

Biancospino i fiori di questo arbusto, sacro ai celti, greci e romani, diffondono note fragranti che predispongono alle buone amicizie. Il loro profumo dà forza nei momenti di cambiamento

Tiglio considerato a Creta e in Grecia albero medicinale per eccellenza, era anche usato per ottenere la carta per le divinazioni. La magia dei suoi fiori? Rilassano e schiariscono le idee

Tuberosa mitiga i caratteri duri, acutizza i riflessi, elimina la depressione, ed è un vero portafortuna. La sua magia: qualche goccia su gambe e braccia ci rende predisposte al buonumore

Basilico sviluppa le facoltà intellettive, dà chiarezza, lucidità e vitalità. Rende attraenti, facendo diventare, chi ne indossa il profumo, dei veri poli di attrazione gli altri e oggetti di desiderio

Giunchiglia acutizza il senso di diplomazia e migliora i caratteri discontinui accrescendo le possibilità di riuscita

Mandarino dolcemente sensuale e insinuante rende più tenaci i caratteri incostanti. Placa le invidie e aiuta a essere meno prepotenti, perché predispone alla socievolezza

Timo le sue noti aromatiche calde e piccanti sono rivitalizzati per l’intero organismo sia dal punto di vista fisico sia da quello psichico: potenziano l’energia e accendono il buonumore

Pratoline la loro fragranza è un veto tonico di saggezza e serenità vitale. Sono note che predispongono alla gioia, alla vivacità, alla socievolezza: portate addosso, saranno come una calamita attira-simpatie

Salvia un vero talismano per chi è abituato a pagate di persona gli effetti del suo disordine. Il suo effluvio è apportatore di quiete e ispira un buon impiego del tempo

Caprifoglio è la fragranza dell’ottimismo che dispone gli animi all’apertura verso gli altri, regalando scioltezza e serenità e annullando ogni timidezza. Perfetta per le insicure e le “spigolose”