La 5th Avenue: regno delle fasfioniste

Passate le feste natalizie, il clima festoso e nostalgico allo stesso tempo, il dedicarsi alla casa e alla famiglia ma anche al meritato relax, oggi inizio a scrivere sul blog. E lo faccio parlando di moda e della sua leggerezza, facendo un bel viaggio nei luoghi dove essa pulsa. Pronte per il tour?

Parigi, Londra e New York hanno occupato un luogo di tutto rispetto nell’immaginario delle fashioniste in quanto indiscusse capitali della moda e del glamour. New York poi insieme a Carrie, Charlotte, Samantha e Miranda è  la quinta protagonista di Sexy and the City. È la città che fa da contorno alle vicissitudini della deliziosa Holly Golightly di Colazione da Tiffany e questo la dice lunga. Frenetica, instancabile, elegante, questa metropoli incarna appieno il mondo fashion in ogni sua sfaccettatura, con le lussuose boutiques ed i grandi magazzini accessibili, con i designer emergenti, i negozi vintage e la libertà di esprimersi senza essere giudicati.

Ogni fashionista degna di questo nome dovrebbe vivere la Big Apple a piedi per assaporarla al meglio e non rischiare di perdersi qualcosa, magari gustando una delle deliziose cupcakes della Magniolia Bakery o della Billy’s Bakery, meno conosciute ma ancor più buone.

Passeggiando nel Village, il quartiere ottocentesco della città, imperdibile è Bleecker Street, la via alberata caratterizzata dalle tipiche brownstone, le case di mattone marrone con scalinata che ricordano l’abitazione di Carrie Bradshaw nella vicina Perry Street. Qui è facile trovare negozi vintage, grandi marchi rinchiusi tra romantiche mura e flea market che mescolano il vintage alla creatività di giovani talenti. Uno dei più celebri sta al n° 159 e propone idee ad alto tasso fashion e a portata di tutte le tasche, come i gioielli handmade in oro 14k e pietre dure della deliziosa Junko Jo. Per info: www.themarketnyc.com e www.junkojojewelry.com

Coloro che desidetano fare acquisti nei grandi magazzini più popolari invece non possono perdere Macy’s Herald Square (lo store più grande al mondo) e Bloomingdale’s che propongono capi ed accessori che non costano una follia ed hanno una marcia in più solo per il fatto di essere introvabili nel nostro Paese, come le idee regalo monomarca, i gioielli in marcasite ed argento firmati Judith Jack e le borse Nine West che spopolano tra le newyorkesi, così come i prodotti make-up Benefit di cui vastissima è la scelta. Per farsi un’idea e togliersi qualche sfizio qualora non si abbia in programma un viaggio a New York entrambi hanno e-commerce degni di nota agli indirizzi: www.macys.com e www.bloomingdales.com. Una volta toccato l’argomento make-up, come non menzionare Sephora e Victoria’s Secret? La profumeria francese negli States offre chicche come la linea beauty di Tarina Tarantino, mentre il negozio più sexy del pianeta non è solo una tappa obbligatoria per acquistate intimo indossato dalle top model belle come dee, ma offre anche prodotti di bellezza di ottima qualità a prezzi non troppo elevati in vendita anche qui: www.victoriasecret.com.

Vanta un interessante shop online Henry Bendel, il negozio dal mood retrò che ammicca dalla 5th Avenue proprio alla storica boutique Tiffany & Co. Gli arredi anni ’20 sono una gioia per gli occhi e fanno da contorno ai bellissimi accessori marchiati HB che a loro volta sembrano arrivare dal passato per via del design e delle coloratissime stampe. Nonostante i prezzi siano abbastanza alti, fare compere qui è possibile, anche perché la qualità dei prodotti giustifica i costi. Per info ww.henrybendel.com

Guardare e non toccare, o meglio comprare invece quando si varca la soglia di Barneys, Bergdorf Goodman, o Saks Fifth Avenue, dove l’alta moda è di casa e gli zeri sui cartellini si sprecano, da Louis Vuitton, Chanel, Dior e Goyard fino ad arrivare a Burberry ed Alexander McQueen passando per Marc Jacobs e Donna Karan.

Le calzature che vanno alla maggiore le realizza il brand canadese Aldo, e si possono acquistare anche nelle boutiques italiane di Milano e Roma,  così come su www.asos.com che ne propone una piccola selezione. Prima di concludere questo assaggio di shopping newyorkese è doveroso menzionare Micheal Kors, le cui borse vanno a ruba anche se non proprio low budget: questo perché l’outlet Century 21 che vanta più punti vendita in tutta la città propone diversi modelli s prezzi scontatissimi, assieme a creazioni Calvin Klein, Badgley Miscka Juicy Couture, L.A.M.B., Manolo Blahnik e chi più ne ha più ne metta; Ugg, perché qui gli stivali australiani costano molto meno che da noi e Longchamp la cui celebre bag Le Pliage invece è sconsigliata perché costa molto di più che dalle nostre parti.